sabato 8 ottobre 2011

UN FATTO NUOVO,CHE VIENE DA LONTANO

Come dicevo, è un fatto recente che i media si interissino al fenomeno dei rave partie, i quali sono messi sotto inchiesta come luoghi di perdizione, il cui unico filo conduttore siaun cocktail micidiale di droghe e musica ad elevatissimo numero di bpm...
Ma quando è perchè sono nati i primi rave? Chi erano,chi sono i "raver"?
Su Wikipedia è disponibile un interessante riassunto circa la nascita e le caratteristiche dei rave parties,di cui riporto solo una parte ma vi consiglio di leggere nella verione integrale, con i relativi collegamenti:

"La nascita dei rave risale alla fine degli anni ottanta, in un clima di generale contestazione politica, in un momento in cui negli Stati Uniti come in Europa si formano controculture tese a denunciare problemi politici, difficoltà economiche e disagi sociali.
Un rave illegale mette in scena vari elementi:
  • affronto alla proprietà privata attraverso l’occupazione di spazi abbandonati delle grandi città e la loro autogestione temporanea (TAZ, Zone Temporaneamente Autonome),
  • attacco alle forme di produzione commerciale delle discoteche, al valore del denaro, ai rapporti sociopolitici di dominio nel governo della metropoli,
  • negazione della "star" come djs,
  • autoproduzione come concetto di massa (dalla produzione stessa della musica alla creazione di una vera e propria microeconomia alternativa),
  • approccio con empatia e stati alterati di coscienza,
  • ricerca di una consapevolezza comune, grazie alla condivisione di conoscenze su un uso creativo e sovversivo della tecnologia,
  • uguaglianza nelle diversità, al di fuori della politica tradizionale."
(Tratto da Wikipedia , sotto la voce rave party ).

1 commento:

  1. Credo che l'unico problema ai tempi d'oggi sia cosa i telegiornali vogliano trasmettere parlando di feste e rave.. a mio avviso la gente dovrebbe ascoltare meno tg e più persone che a quelle feste ci vanno per davvero, e che vivono per davvero tutte quelle emozioni che li spingono tutte le volte a organizzare raduni con amici da tutta Italia e spesso da tutto il mondo.
    Io posso dire di aver conosciuto raver e con uno ci sono anche fidanzata, e quello che raccontano loro, le loro emozioni, le loro sensazioni, il senso di fratellanza che si crea ogni volta, beh.. posso dire che quello vale molto di più di quello che si sente dire dalle persone male informate.
    Poi è ovvio le pecche ci sono: le droghe. Credo comunque che se la gente facesse tutto quello che ritiene giusto ma con la consapevolezza di quello che fa, tutto sarebbe risolto.
    Concludo dicendo che facendo questo blog probabilmente molte persone che prima etichettavano l'argomento solo come: "sono solo dei tossici", ora capiscano quale sia il vero senso delle feste: unità, amicizia e fratellanza.

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